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    165 minuti

Anno 1776, Carolina del Sud. Un ex eroe di guerra, Benjamin Martin (Mel Gibson), ha rinunciato per sempre a combattere per crescere la sua famiglia in pace. Ma quando gli inglesi arrivano nella sua casa e mettono in pericolo ciò che gli è più caro, Martin prende le armi insieme al figlio patriota idealista, Gabriel (Heath Ledger), e guida una coraggiosa milizia ribelle in battaglia contro un esercito inglese implacabile.

Nonostante abbia ricevuto recensioni generalmente positive da parte della critica, il film è stato duramente criticato da critici e storici britannici e ha suscitato polemiche nel Regno Unito a causa dei suoi temi di sentimento anti-britannico, della rappresentazione romanzata di personaggi britannici e delle atrocità commesse, tra cui l'uccisione di soldati feriti e prigionieri di guerra, il cattivo principale del film che spara a sangue freddo a un bambino e una scena non storica in cui una chiesa piena di coloni viene chiusa a chiave e bruciata, controversa perché simile al massacro di Oradour-sur-Glane, un crimine di guerra della Seconda Guerra Mondiale perpetrato dalle Waffen-SS nel giugno del 1944. Nella sua recensione del film, il critico Roger Ebert ha scritto: "Niente di tutto ciò ha a che fare con la realtà storica della guerra rivoluzionaria".

3,9
 
 
 

Trama (potrebbe contenere spoiler!)

Durante la Guerra Rivoluzionaria Americana del 1776, il Capitano Benjamin Martin, veterano della Guerra Francese e Indiana e vedovo con sette figli, viene chiamato a Charleston per votare nell'Assemblea Generale della Carolina del Sud una tassa a sostegno dell'Esercito Continentale. Temendo la guerra contro la Gran Bretagna e non volendo costringere gli altri a combattere quando lui non lo farà, Benjamin si astiene; la votazione viene comunque approvata e, contro la volontà del padre, il figlio maggiore di Benjamin, Gabriel, si arruola nell'esercito.

Due anni dopo, Charleston cade in mano agli inglesi e un Gabriel ferito torna a casa portando con sé dei dispacci. I Martin si prendono cura dei feriti inglesi e americani di una battaglia vicina prima che arrivino i dragoni britannici guidati dal colonnello William Tavington, arrestino Gabriel con l'intenzione di impiccarlo come spia e sequestrino i lavoratori afroamericani di Benjamin per farne uso personale. Quando il figlio di Benjamin, Thomas, cerca di liberare Gabriel, viene ucciso da Tavington, che ordina di bruciare la casa dei Martin e di giustiziare tutti gli americani feriti. Dopo la partenza degli inglesi, Benjamin, accompagnato dai suoi due figli minori, prepara una fila di moschetti e tende un'imboscata al convoglio britannico che trasporta Gabriel. Benjamin uccide abilmente, ma brutalmente, diverse truppe britanniche con il suo tomahawk. Un sopravvissuto inglese racconta a Tavington dell'attacco, facendo guadagnare a Benjamin il soprannome di "Fantasma".

Gabriel decide di arruolarsi nei Continentali e Benjamin lo segue presto, lasciando i figli più piccoli alle cure della cognata di Benjamin, Charlotte. Durante il viaggio, i due assistono ai soldati e ai miliziani americani guidati dal generale Horatio Gates che affrontano l'esercito britannico. Benjamin fa notare la follia di uomini indisciplinati e non collaudati che combattono contro regolari britannici ben addestrati in campo aperto; di fatto, i Continentali vengono sconfitti in modo decisivo. Benjamin incontra il suo ex ufficiale comandante, il Col. Harry Burwell, che lo nomina colonnello di un'unità della milizia appena costituita grazie alla sua esperienza di combattimento e pone Gabriel sotto il comando del padre. Benjamin ha il compito di indebolire i reggimenti di Lord Cornwallis attraverso una campagna prolungata di guerriglia. Benjamin riceve anche l'aiuto del maggiore francese Jean Villeneuve, che aiuta ad addestrare la milizia e promette ulteriori aiuti francesi.

Gabriel chiede perché Villeneuve e altri citano spesso un incidente a Fort Wilderness. Benjamin, che finora aveva esitato a rispondere alla domanda, finalmente racconta al figlio: mentre combatteva nell'esercito britannico, lui e altri soldati scoprirono dei soldati francesi che commettevano un'atrocità contro i coloni britannici. Gli uomini infuriati raggiunsero i francesi in ritirata a Fort Wilderness e li uccisero tutti tranne due. I sopravvissuti furono costretti a raccogliere le teste dei loro compagni e a presentarle ai Cherokee, convincendo la tribù a tradire i francesi e a schierarsi con gli inglesi. Benjamin rivela di essere perseguitato dal senso di colpa da allora.

La milizia di Benjamin compie brutali imboscate alle pattuglie britanniche e alle carovane di rifornimenti, catturando persino alcuni effetti personali di Cornwallis e i suoi due alani, e brucia i ponti e i traghetti necessari a Cornwallis. Il generale rimprovera con rabbia Tavington per i suoi insuccessi, ma quando Benjamin usa quello che Cornwallis percepisce come uno stratagemma disonorevole per liberare alcuni degli uomini catturati, permette a malincuore a Tavington di fare tutto ciò che vuole se questo pone fine agli attacchi. Con l'aiuto riluttante di Wilkins, un lealista locale, Tavington fa bruciare le case di diversi miliziani e fa giustiziare le loro famiglie. La famiglia di Benjamin fugge dalla piantagione di Charlotte, che viene bruciata, per andare a vivere in un insediamento Gullah con residenti già schiavizzati. Lì, Gabriel sposa la sua promessa sposa, Anne.

La brigata di Tavington fa irruzione in una città che ha fornito segretamente cibo alla milizia. Fa radunare tutti gli abitanti, compresi Anne e i suoi genitori, nella chiesa e chiede la posizione del loro accampamento. Dopo aver ricevuto la loro posizione, fa sbarrare le porte e ordina di bruciare la chiesa, uccidendo tutti i presenti. Quando scoprono la tragedia, Gabriel e altri soldati attaccano l'accampamento di Tavington; Tavington viene ferito ma riesce a uccidere Gabriel prima di ritirarsi. Benjamin è in lutto e medita di disertare prima di ricordare la dedizione del figlio alla causa trovando una bandiera americana che aveva riparato. La milizia di Martin, insieme a un reggimento più numeroso dell'Esercito Continentale, affronta le truppe di Cornwallis in una battaglia decisiva a Cowpens. Benjamin raduna il suo schieramento e si scontra con Tavington in un combattimento personale. Tavington disarma e ferisce Benjamin con la sua sciabola, prima di prepararsi a dare il colpo di grazia. All'ultimo secondo, Benjamin schiva l'attacco e trafigge Tavington due volte, rispettivamente all'addome e alla gola, uccidendolo. La battaglia è una vittoria dei Continentali e Cornwallis suona la ritirata.

Dopo molte ritirate, Cornwallis viene assediato a Yorktown, in Virginia, dove si arrende all'esercito continentale circostante e alla tanto attesa forza navale francese. Dopo la fine del conflitto, Benjamin torna dalla sua famiglia, con Charlotte che porta in grembo il loro nuovo bambino, e scopre che i membri della sua ex unità di milizia stanno ricostruendo la sua casa sulla vecchia strada cittadina.

Tipologia

Film

Durata

165 minuti

Regista

Roland Emmerich

Cast

Chris Cooper Donal Logue Heath Ledger Jason Isaacs Joely Richardson Leon Rippy Lisa Brenner Mel Gibson Rene Auberjonois Tchéky Karyo Tom Wilkinson

Caratteristiche

Violento Avvincente Azione e avventura Guerra Storico Rivoluzione Film storico Entusiasmante Film di Hollywood America coloniale

Audio

Tedesco Inglese Spagnolo Europeo Francese Italiano

Sottotitoli

Tedesco Greco Inglese Francese Italiano Ucraino
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