Cheyenne (Sean Penn) è un'ex rockstar. A 50 anni veste ancora in stile gotico e vive a Dublino grazie ai suoi diritti d'autore. La morte del padre, con cui non era in buoni rapporti, lo riporta a New York. Scopre che il padre aveva un'ossessione: vendicarsi di un'umiliazione subita. Cheyenne decide di riprendere da dove il padre l'aveva lasciato e inizia un viaggio, al suo ritmo, attraverso l'America.
Il film è una produzione a maggioranza italiana con co-produttori in Francia e Irlanda. Le riprese principali sono iniziate nell'agosto 2010. Le riprese si sono svolte in Irlanda e in Italia, oltre che negli stati del Michigan, del New Mexico e di New York. Il film è stato in concorso al Festival di Cannes 2011.
Cheyenne è una ricca ex rock star, ora annoiata e stanca nella sua pensione ventennale a Dublino. Si è ritirato dopo che due dei suoi fan adolescenti si sono suicidati. Si reca a New York per riconciliarsi con l'estraneo padre durante le sue ultime ore di vita, ma arriva troppo tardi. Il motivo che adduce per non aver comunicato con il padre per 30 anni è che quest'ultimo lo ha rifiutato quando si è truccato da dark all'età di 15 anni. Legge il diario del padre e viene a conoscenza della sua persecuzione ad Auschwitz per mano dell'ex ufficiale delle SS Alois Lange. Va a trovare un cacciatore di nazisti professionista di nome Mordecai Midler che gli dice che Lange è un pesce piccolo.
Cheyenne inizia un viaggio attraverso gli Stati Uniti per rintracciare Lange. Cheyenne trova la moglie di Lange, la nipote di Lange e un uomo d'affari. Compra una pistola di grandi dimensioni. Al negozio di armi, uno spettatore pronuncia un soliloquio su un certo tipo di pistola che permette alle persone di "uccidere impunemente" e, data questa capacità, "se abbiamo la licenza di essere mostri, finiamo per avere un solo desiderio: essere davvero dei mostri".
Quando Cheyenne rintraccia Lange con l'aiuto di Mordecai, Lange, ormai cieco, dice di aver ricevuto posta dal padre di Cheyenne per decenni. Lange racconta l'incidente che ha portato all'ossessione del padre di Cheyenne per Lange, in cui il padre di Cheyenne si è fatto la pipì addosso per la paura. Lange lo descrive come un "incidente minore" rispetto ai veri orrori di Auschwitz, ma dice di aver ammirato la determinazione di quell'uomo nel dedicare la sua vita a rendere infelice la propria. Cheyenne prende una foto di Lange e gli sussurra che è stata un'ingiustizia che suo padre sia morto prima di Lange. Cheyenne costringe il vecchio cieco a camminare nudo nelle saline, come una vittima dell'Olocausto: pelle e ossa e intorpidito dalla paura. Cheyenne e Mordecai se ne vanno poco dopo, lasciandolo ancora in piedi nelle saline.
Cheyenne torna a casa in aereo (cosa che prima temeva), si taglia i capelli da rockstar e smette di indossare il trucco, i gioielli e i vestiti da dark.