Youth è la storia di Fred Ballinger (Michael Caine), un grande direttore d'orchestra in vacanza in un hotel sulle Alpi con la figlia Lena e l'amico Mick, un regista che ha difficoltà a concludere il suo ultimo film. Fred ha rinunciato alla sua carriera musicale anni fa, ma qualcuno è deciso a farlo tornare a dirigere. Da Londra arriva un emissario della Regina Elisabetta II che gli chiede di dirigere un'orchestra a Buckingham Palace per il compleanno del Principe Filippo.
Il film è stato presentato in anteprima al Festival di Cannes 2015, dove ha concorso per la Palma d'Oro e ha avuto un riscontro positivo da parte della critica. Alla 28esima edizione degli European Film Awards, Youth ha vinto come miglior film, miglior regia per Sorrentino e miglior attore per Caine. Ha ricevuto una nomination all'Oscar: Miglior canzone originale, per la composizione di David Lang "Simple Song #3". Ai Golden Globe, Lang è stato nominato insieme a Jane Fonda come miglior attrice non protagonista.
I migliori amici settuagenari Fred Ballinger e Mick Boyle sono in vacanza sulle Alpi svizzere e soggiornano in un lussuoso centro benessere di Wiesen. Fred è un compositore di musica classica in pensione; in hotel viene avvicinato da un emissario della Regina Elisabetta II che gli conferisce un cavalierato e gli chiede di eseguire il suo popolare pezzo "Simple Song #3" al concerto di compleanno del Principe Filippo. Fred rifiuta l'offerta, affermando di non essere più interessato a esibirsi, anche se continua a comporre pezzi nella sua testa quando è solo. Mick è un regista cinematografico e sta lavorando con un gruppo di scrittori per sviluppare la sceneggiatura del suo ultimo film, che definisce il suo "testamento". Con loro c'è anche l'attore Jimmy Tree, che sta facendo ricerche per un prossimo ruolo ed è frustrato dal fatto di essere ricordato solo per il suo ruolo di robot. L'hotel è abitato da altri stravaganti individui, tra cui una giovane massaggiatrice, un Diego Maradona in sovrappeso e Miss Universo.
Fred e Mick riflettono sulle loro vite, ammettendo che i loro ricordi stanno svanendo e che vedono poco nel loro futuro. La figlia e assistente di Fred, Lena, è sposata con il figlio di Mick, ma quest'ultimo la lascia per la pop star Paloma Faith. Lena rimane al resort e sfoga la sua rabbia contro il padre, che è sempre stato distante durante la sua crescita. L'emissario torna e Lena piange quando Fred le spiega che non potrà eseguire "Simple Song #3" perché la parte del soprano appartiene solo a sua moglie e lei non può più cantare.
Mick completa la sua sceneggiatura e ne è soddisfatto. Il ruolo principale è stato scritto per l'anziana diva Brenda Morel, che ha recitato in undici dei suoi precedenti film. Brenda sorprende Mick arrivando al resort e dicendogli che invece di interpretare un ruolo televisivo, il cinema è il passato, dice, e Mick non fa un buon film da anni. Sconfortato, Mick si suicida gettandosi da un balcone davanti a Fred. Fred decide di andare a trovare sua moglie per la prima volta dopo anni. La donna è anziana e vive in una casa di cura a Venezia. Torna poi nel Regno Unito per dirigere "Simple Song #3" davanti alla Regina e al Principe.
Il film è inframmezzato da sequenze surreali, tra cui un monaco levitante, un immaginario video musicale di Paloma Faith, Jimmy vestito da Adolf Hitler, Fred che dirige un campo di campanacci e Mick che immagina tutte le sue precedenti protagoniste sulla cima di una montagna (compresa Brenda, nel suo nuovo ruolo televisivo poco affascinante).