Tocho, Jean Pierre ed Ely viaggiano dalla Spagna al Mali per incontrare per l'ultima volta il padre morente di Ely.
4L (spagnolo: 4 latas) è un film commedia spagnolo del 2019 diretto da Gerardo Olivares e scritto da Olivares e María Jesús Petrement. La trama ruota attorno a Tocho (Hovik Keuchkerian), un alcolizzato rude e maleducato, Jean Pierre (Jean Reno), un tempo donnaiolo ma maturato, ed Ely (Susana Abaitua). Sono tutti in viaggio dalla Spagna per raggiungere Joseba (Enrique San Francisco), il padre di Ely, che vive a Tombuctu, nel Mali, ed è in punto di morte. Decidono di raggiungere il luogo utilizzando la vecchia auto del padre di Ely, un'auto con la quale erano soliti fare dei viaggi in macchina.
All'inizio della trama, Tocho, un cittadino di Bilbao, in Spagna, rude e dedito all'alcol, riceve una lettera in cui gli viene comunicato che Joseba, un vecchio amico, sta morendo a Timbuktu. Profondamente toccato e nostalgico, Tocho si reca in pullman in Francia dove chiede a un altro vecchio amico, Jean Pierre, proprietario di un vigneto, di unirsi a lui in un viaggio per dire addio alla loro amata Joseba. Jean Pierre accetta un po' a malincuore e i due uomini si recano da Ely, la figlia di Joseba che si è allontanata da loro, per chiederle di unirsi a loro. Con grande stupore, Ely rivela che la vecchia Renault del 1982 con cui i tre amici hanno attraversato il deserto del Sahara è stata conservata con cura nel suo garage. Accetta la loro offerta, a patto che guidino ancora una volta la Renault dalla Spagna a Timbuctù. Con i ricordi delle loro avventure giovanili, Jean Pierre e Tocho accettano di ricreare il viaggio con Ely al seguito. Ma gli uomini e l'auto sono ormai anziani e i tempi sono cambiati. Quello che una volta era un viaggio in auto all'insegna della libertà diventa un viaggio pieno di guasti e di stereotipati momenti di pre-morte nel deserto. Un autostoppista maliano, Mamadou, fa amicizia con Ely, ma muore di sete mentre si allontana per cercare aiuto quando la 4L si rompe. Nel bel mezzo del Tanezrouft avviene un incontro con un trafficante francese che nutre rancore nei confronti di Jean Pierre, che molti anni prima aveva rubato uno dei suoi camion. Arrivati a Timbuktu, i tre viaggiatori trovano un Joseba malato e il suo partner maliano e la scena finale vede i quattro protagonisti promettere di restaurare un battello fluviale sul Niger (in realtà a circa 20 km da Timbuktu) di proprietà di Joseba.