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Nel dicembre 2001, lo scrittore di romanzi di guerra Michael Peterson chiamò i servizi di emergenza per segnalare che sua moglie Kathleen era caduta dalle scale della loro villa di Forest Hills ed era morta. Le autorità non credettero alla storia di Peterson, secondo cui Kathleen era caduta mentre era ubriaca, e conclusero invece che l'aveva colpita a morte, molto probabilmente con un attrezzo da caminetto chiamato "blow poke" (un regalo della sorella di Kathleen, che sembrava essere scomparso dalla casa). Peterson fu presto accusato di omicidio. La serie di documentari descrive il caso dal punto di vista di Peterson e del suo team di difesa legale, guidato dall'avvocato David Rudolf.

Durante il processo, è stato rivelato che mentre i Peterson vivevano in Germania, la sua cara amica (la vedova del suo migliore amico e madre delle sue future figlie adottive) era morta apparentemente a causa di un'emorragia intracerebrale, seguita da una caduta dalle scale dopo un collasso, che aveva provocato lesioni alla testa simili a quelle riportate dalla seconda moglie di Peterson. Un'indagine della polizia tedesca e delle autorità militari statunitensi concluse che la morte era accidentale (una successiva riesumazione e autopsia smentirono la tesi della morte accidentale). L'accusa ha introdotto questa morte nel processo come un incidente che potrebbe aver dato a Peterson l'idea di come falsificare la vera causa della morte di Kathleen. Durante il processo, le due figlie adottive di Peterson sostennero la versione del padre sulla morte, mentre la figlia di Kathleen avuta dal primo matrimonio e le due sorelle di Kathleen si insospettirono e si separarono dalla famiglia.

L'accusa ha sostenuto che Kathleen ha scoperto la bisessualità di Michael e la sua ricerca di relazioni sessuali con uomini, portando a una discussione che si è conclusa con l'uccisione a bastonate della moglie da parte di Michael.

Peterson ha affermato che sua moglie sapeva intuitivamente della sua sessualità, lo prendeva spesso in giro indirettamente per questo, capiva che faceva parte di ciò che era e sarebbe stato d'accordo con il fatto che si organizzasse per fare sesso con uomini anonimi. Ha dichiarato di essere stato all'aperto, vicino alla piscina, quando Kathleen è caduta dalle scale e si è ferita. Una ricostruzione della difesa ha affermato che Peterson non poteva sentire le grida di aiuto della moglie da una tale distanza.

Alla fine la giuria condannò Peterson all'ergastolo. Tuttavia, il verdetto è stato successivamente annullato nel 2011, quando il giudice ha stabilito che uno dei principali testimoni dell'accusa aveva mentito sotto giuramento. Nel 2017, in attesa di un nuovo processo, Michael Peterson si è dichiarato colpevole di omicidio volontario ed è stato condannato a scontare la pena in carcere.

Dopo la morte sospetta della moglie, Michael Peterson racconta la sua versione dei fatti mentre avvocati e periti si preparano al processo