The Call streaming disponibile da novembre 2020

Immagine tratta da The Call
    112 minuti

Una serial killer e un'altra donna, al telefono in una casa, a 20 anni di distanza. E una minaccia il passato e la vita dell'altra per cambiare il proprio destino.

The Call (coreano: 콜; RR: Kol) è un film thriller sudcoreano del 2020 diretto da Lee Chung-hyun, con protagonisti Park Shin-hye e Jeon Jong-seo. Basato sul film britannico e portoricano del 2011 The Caller, The Call ruota attorno a Seo-yeon (Park Shin-hye) e Young-sook (Jeon Jong-seo), due donne di epoche diverse che si collegano attraverso una telefonata che scambia i loro destini. Il film doveva inizialmente essere distribuito nelle sale cinematografiche, ma è stato cancellato a causa della pandemia COVID-19. È stato rilasciato su Netflix a livello globale il 27 novembre 2020.

3,5
 
 
 

Trama (potrebbe contenere spoiler!)

Nel 2019, la ventottenne Kim Seo-yeon perde il suo cellulare mentre è in viaggio per visitare la madre malata ed estranea in una zona rurale. Arrivata nella sua fatiscente casa d'infanzia, trova un telefono cordless vecchio di decenni, attraverso il quale riceve le chiamate di una donna angosciata che dice di essere stata torturata dalla madre. Dopo aver indagato sulla casa, Seo-yeon scopre che la donna al telefono, Oh Young-sook, vive nella stessa casa ma nel 1999. I due sono in grado di comunicare nel tempo attraverso il telefono e si scambiano informazioni sulle loro vite. Young-sook è orfana e vive con la madre adottiva, che è una sciamana, mentre Seo-yeon ha perso il padre in un incendio di cui incolpa la madre, Eun-ae.

Young-sook, grazie alle informazioni fornite da Seo-yeon, esce di nascosto dalla casa per evitare l'incendio che ha ucciso il padre di Seo-yeon. La sua azione ha successo e la realtà di Seo-yeon cambia: i suoi genitori sono vivi e in salute e la loro casa è ricca. Young-sook, tuttavia, viene punita dalla madre e si risente del fatto che la vita di Seo-yeon sia migliorata mentre la sua è rimasta invariata.

Seo-yeon cerca su internet e scopre che Young-sook è stata uccisa dalla madre durante un esorcismo. Durante la telefonata successiva, Seo-yeon avverte Young-sook, che si salva e uccide la madre. Ormai libera, Young-sook diventa una serial killer. Seo-yeon capisce cosa è successo quando le vittime di Young-sook scompaiono nel presente. Durante una telefonata, Seo-yeon affronta Young-sook, ma inavvertitamente le rivela che verrà arrestata.

Nel 1999, Young-sook riceve la visita di Seo-yeon, una bambina di 8 anni, e di suo padre, che sono venuti a casa sua per concludere l'acquisto. Young-sook uccide il padre di Seo-yeon e fa prigioniera la giovane Seo-yeon. Nel 2019, la realtà di Seo-yeon cambia di nuovo: suo padre è morto e la casa è in condizioni ancora peggiori. Young-sook chiama Seo-yeon e le dice di scoprire come verrà arrestata. All'inizio Seo-yeon fornisce a Young-sook informazioni false, ma quando Young-sook minaccia di uccidere Eun-ae, Seo-yeon irrompe nella stazione di polizia locale per prendere il taccuino usato nel 1999. Young-sook accusa Seo-yeon di essere la stessa quando rivela che Seo-yeon ha causato l'incendio che ha ucciso suo padre e ha mentito sulla responsabilità di Eun-ae.

Seo-yeon fornisce a Young-sook le informazioni corrette e la sua realtà cambia di nuovo: la casa è ora di proprietà di una Young-sook più anziana, che ha continuato a fare la serial killer. Anche il contenuto del taccuino cambia, con una nota in cui si dice che Eun-ae è venuta in casa con un agente di polizia e ha fatto una chiamata al telefono cordless. Seo-yeon aspetta in casa la chiamata e la usa per avvertire Eun-ae.

Nel 1999, Young-sook uccide l'agente di polizia e insegue Eun-ae. Nel 2019, l'anziana Young-sook si rivela e insegue Seo-yeon. Eun-ae usa di nuovo il telefono e Seo-yeon risponde e la incoraggia a combattere. Eun-ae si sacrifica apparentemente per uccidere Young-sook e il 2019 cambia: la casa diventa abbandonata e la vecchia Young-sook scompare. Seo-yeon lascia la casa e si riunisce con Eun-ae, che è viva e vegeta, anche se con delle cicatrici.

In una scena a metà dei titoli di coda, l'anziana Young-sook chiama la sua controparte più giovane per avvertirla dell'arrivo di Eun-ae e dell'agente di polizia, consentendo a Young-sook di alterare la propria storia, con la conseguente cancellazione di Eun-ae dall'attuale Seo-yeon. La scena si sposta poi nella sala delle torture dove una persona legata a una sedia e coperta da un telo bianco grida aiuto. Il telo viene rimosso e rivela una Seo-yeon adulta e spaventata, ancora una volta prigioniera di Young-sook.

Tipologia

Film

Durata

112 minuti

Regista

Lee Chung-hyun

Cast

Dong-hwi Lee EL Jeong-se Oh Jun Jong-seo Kim Sung-ryoung Park Ho-san Shin-hye Park Um Chae-young

Caratteristiche

Cupo Spaventoso Suspense Film Thriller Coreano Crime Da brividi Psicologico

Audio

Inglese Spagnolo Coreano - Audiodescrizione

Sottotitoli

Tedesco Inglese Francese Italiano Coreano
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