La giovane Sophie ha diciotto anni e lavora instancabilmente ogni giorno per realizzare cappelli nel negozio di cappelli del padre, ormai defunto. Un giorno, durante una rara gita in città, Sophie incontra per caso il Mago Howl. Howl è un uomo affascinante, ma, per quanto riguarda i maghi, è un po' un fifone. La Strega dei Rifiuti interpreta male la natura della relazione tra i due e lancia un incantesimo su Sophie, trasformandola in una novantenne avvizzita. Sophie lascia la sua casa e vaga nella terra desolata, dove entra per caso nel castello mobile di Howl. Nascondendo la sua vera identità, si stabilisce come donna delle pulizie di Howl. L'esuberante Sophie mette a soqquadro la casa, con molta più grinta di quanta ne avesse da giovane. Cosa farà Sophie e cosa succederà tra lei e Howl?
Il film è ambientato in un regno immaginario in cui prevalgono la magia e la tecnologia dei primi del Novecento, sullo sfondo di una guerra con un altro regno. Racconta la storia di Sophie, una giovane e soddisfatta modista che viene trasformata in una donna anziana da una strega che entra nel suo negozio e la maledice. Incontra un mago di nome Howl e viene coinvolta nella sua resistenza a combattere per il re.
Influenzato dall'opposizione di Miyazaki all'invasione dell'Iraq da parte degli Stati Uniti nel 2003, il film contiene forti temi contro la guerra. Miyazaki ha dichiarato di "provare una grande rabbia" per la guerra in Iraq, che lo ha portato a realizzare un film che, a suo avviso, non sarebbe stato accolto bene negli Stati Uniti. Il film esplora anche il tema della vecchiaia, dipingendo l'età in modo positivo come qualcosa che concede al protagonista la libertà. Il film contiene anche elementi femministi e trasmette messaggi sul valore della compassione.
Nel 2013, Miyazaki ha dichiarato che Il castello di Howl è la sua creazione preferita, spiegando: "Volevo trasmettere il messaggio che la vita vale la pena di essere vissuta, e non credo che questo sia cambiato". Il film è notevolmente diverso dal romanzo: mentre quest'ultimo si concentra sulla sfida alle norme di classe e di genere, il film si concentra sull'amore, sulla lealtà personale e sugli effetti distruttivi della guerra.
Howl's Moving Castle è stato presentato in anteprima alla 61a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia il 5 settembre 2004 ed è uscito nelle sale giapponesi il 20 novembre 2004. Ha incassato 190 milioni di dollari in Giappone e 236 milioni di dollari in tutto il mondo, diventando uno dei film giapponesi di maggior successo commerciale della storia. Il film ha ricevuto il plauso della critica, che ha lodato in particolare la sua grafica e la presentazione dei temi da parte di Miyazaki. È stato candidato all'Oscar per il miglior film d'animazione alla 78ª edizione degli Academy Awards, ma ha perso contro Wallace & Gromit: La maledizione del coniglio mannaro, nel 2006, e ha vinto numerosi altri premi, tra cui quattro Tokyo Anime Awards e un Nebula Award per la migliore sceneggiatura.
Sophie, giovane modista e maggiore di tre sorelle, incontra un mago di nome Howl mentre va a trovare sua sorella Lettie. Una volta tornata a casa, incontra la Strega dei Rifiuti, che la trasforma in una donna di novant'anni. Nel tentativo di spezzare la maledizione, Sophie lascia la casa e parte per la campagna. Incontra uno spaventapasseri vivente, che chiama "Testa di rapa". Egli la conduce al castello mobile di Howl dove entra senza essere invitata. Successivamente incontra il giovane apprendista di Howl, Markl, e un demone del fuoco di nome Calcifer, la fonte della magia e del movimento del castello. Calcifer fa un patto con Sophie, accettando di spezzare la sua maledizione se lei rompe il suo legame con Howl. Quando Howl appare, Sophie annuncia di essersi "assunta" come donna delle pulizie.
Nel frattempo, la nazione di Sophie è coinvolta in una guerra con un regno vicino, che è alla ricerca del suo principe scomparso. Il Re convoca Howl per combattere la guerra. Tuttavia, Howl decide di mandare Sophie dal Re (con la scusa di essere sua madre) per dirgli che Howl è troppo codardo per combattere. Prima di partire, dà a Sophie un anello incantato che la conduce a Calcifer e le garantisce la sicurezza. Sophie incontra Suliman, la maga capo del re e anche la Strega dei Rifiuti, che Suliman punisce prosciugando tutti i suoi poteri e facendola tornare alla sua vera età, quella di una vecchia innocua. Suliman avverte Sophie che Howl subirà lo stesso destino se non combatterà per il re. Howl arriva per salvare Sophie. Suliman cerca di intrappolarlo trasformandolo in un mostro, ma con l'aiuto di Sophie si ricorda di sé ed evita per un pelo la morte. Il duo fugge insieme all'ex Strega dei Rifiuti e al cane di Suliman, Heen. Nel frattempo, i soldati di ogni regno fanno irruzione nelle case di Jenkins e Pendragon (gli pseudonimi di Howl in quei regni). Tuttavia, gli uomini trovano solo un cortile e un magazzino vuoti, poiché la natura magica del castello permette di viaggiare tra 4 residenze separate.
Sophie scopre che la vita di Howl è in qualche modo legata a quella di Calcifer e che Howl si è trasformato in una creatura simile a un uccello per interferire con entrambe le parti in guerra, ma ogni trasformazione rende più difficile il ritorno alla forma umana. Howl fa quindi collegare magicamente il castello alla casa di Sophie, parcheggiando il castello stesso alla periferia della città. Qualche giorno dopo, la città viene bombardata da aerei nemici e gli scagnozzi di Suliman attaccano la casa e il negozio di cappelli di Sophie. Howl esce per proteggere il gruppo. Sophie fa uscire tutti dalla casa e toglie Calcifer dal camino, facendo crollare il castello. La Strega dei Rifiuti si rende conto che Calcifer ha il cuore di Howl e afferra il demone del fuoco, dandosi fuoco. Sophie, in preda al panico, versa dell'acqua sulla Strega, che soffoca Calcifer. Il resto del castello si divide in due; Sophie cade in un baratro e si separa dal gruppo.
Seguendo l'anello incantato, Sophie si ritrova in una scena del passato, dove vede un giovane Howl afferrare una stella cadente - Calcifer - e donargli il suo cuore. Sophie chiede loro di trovarla nel futuro mentre viene teletrasportata via. Torna nel presente, trova Howl e si riuniscono agli altri. La Strega restituisce il cuore di Howl e Sophie lo rimette dentro Howl, facendolo rivivere e liberando Calcifer, che però decide di rimanere. La maledizione di Sophie si spezza, anche se i suoi capelli rimangono bianchi. Dopo che lei bacia Testa di rapa sulla guancia, lui torna in forma umana rivelando di essere Justin, il principe scomparso dal regno nemico. Rivela che solo il bacio del suo vero amore può spezzare la sua maledizione. Dopo aver visto che Sophie è innamorata di Howl, si dirige subito verso casa per porre fine alla guerra, ma promette che li rivedrà. Anche Suliman, che osserva attraverso un globo di cristallo, decide di porre fine alla guerra. Qualche tempo dopo, i bombardieri volano in un cielo scuro su una campagna verde e recuperata, diretti verso un'altra guerra, mentre Sophie, Howl e gli altri viaggiano nella direzione opposta in un nuovo castello volante.