Appartamento per... 3 streaming disponibile da aprile 2020

Sameer "Sam" Acharya, un infermiere e Kunal Chauhan, un fotografo di moda, sono scapoli amanti del divertimento e delle donne a Miami. Si incontrano per la prima volta a casa di un amico dopo una serata con le ragazze e si incontrano di nuovo quando sono interessati ad affittare lo stesso appartamento. L'appartamento appartiene a Neha Melwani, che lavora per Verve. Vive lì con sua zia Ishita "Ishu" Melwani, che si rifiuta di subaffittare l'appartamento a uno dei due poiché Neha vuole delle ragazze come coinquiline. Dopo aver incontrato un soldato gay, Sam convince un riluttante Kunal a fingere di essere amanti per poter affittare l'appartamento. Si pentono della loro decisione quando incontrano Neha perché sono attratti da lei. I tre diventano buoni amici e Sam e Kunal si innamorano di lei.

Mentre Sam e Kunal continuano la farsa, Kunal convince Sam a richiedere un'unione domestica con lui, dato che Sam è cittadino statunitense e Kunal no. A loro insaputa, la lettera di approvazione viene inviata alla madre conservatrice di Sam, Rani, che vive a Londra. Il capo gay di Neha, Murli "M", si dimette da editore di Verve e deve scegliere il suo successore. Nella speranza di impressionarlo e ottenere il lavoro, Neha lo invita a cena a casa sua e chiede a Sam e Kunal di intrattenerlo. Un agente dell'immigrazione statunitense li visita per un'ispezione a sorpresa e si unisce alla festa. Il caos si scatena quando Rani arriva da Londra per affrontare il figlio sulla sua nuova sessualità. Sam cerca di negare la sua relazione con Kunal, ma l'agente dell'immigrazione afferma che i due sono una coppia. M si arrabbia perché Neha gli aveva detto che Sam e Kunal erano entrambi single e se ne va.

Il giorno seguente, nell'ufficio di Neha, M annuncia che Abhimanyu "Abhi" Singh sarà il nuovo direttore. Neha, sconvolta per essere stata scartata per la promozione, torna a casa e viene consolata da Rani; a sua volta, aiuta Rani ad accettare la sessualità del figlio. Kunal e Sam aiutano Neha con un progetto assegnato da Abhi, che rimane colpito dal suo lavoro. In seguito portano Neha ad appuntamenti separati, dicendole entrambi che la amano. Neha, convinta che siano gay, vede gli appuntamenti come uscite amichevoli. Quando Abhi e Neha iniziano a frequentarsi, Sam e Kunal sabotano la relazione nascente dando ad Abhi consigli inappropriati; questo irrita Neha e lei e Abhi litigano. Quando Neha scopre il piano di Kunal e Sam, lo interpreta erroneamente come gelosia di Abhi.

Sam e Kunal si impegnano a spaventare Veer, il figlio di cinque anni di Abhi, sul suo futuro con Neha. Durante una partita di basket, Neha scopre che Abhi ha intenzione di chiederle di sposarlo e chiede il parere di Kunal e Sameer. I due le chiedono di rifiutare, ammettendo che la loro omosessualità è un espediente e che entrambi la amano. Veer racconta ad Abhi le sue paure e durante il gioco Abhi rompe con Neha. Lei sfratta in lacrime Kunal e Sameer dal suo appartamento e si dimette da Verve.

Qualche mese dopo Kunal e Sam si incontrano in tribunale, dove stanno ritirando il permesso di soggiorno. Riconoscendo il valore della loro amicizia con Neha e tra di loro, si riconciliano. Trovano Neha a una sfilata di moda e cercano di scusarsi, ma lei rifiuta di vederli. All'oscuro della rottura tra Neha e Abhi, chiedono del matrimonio e Neha racconta dei timori di Veer. Kunal e Sam ammettono di aver manipolato il ragazzo, facendo arrabbiare Neha e Abhi. Kunal e Sam salgono sul palco e chiedono perdono a Neha. La folla li incoraggia a supplicarla in ginocchio, a dirle che la amano e a soffiarle baci, ma niente la intenerisce. Quando la folla dice loro di baciarsi, si rifiutano. Neha e Abhi si girano per andarsene e Kunal bacia una riluttante Sam. Abhi e Neha si stupiscono di quanto siano disposti a fare per riconquistare la sua fiducia; Neha li perdona. Kunal e Sam si inginocchiano e chiedono ad Abhi di sposarli. Divertito, Abhi accetta.

Due mesi dopo, Neha chiede scherzosamente a Kunal e Sam se provavano qualcosa l'uno per l'altro quando fingevano di essere gay; loro rispondono "no", ricordando il loro bacio.