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Pandi, Murugan, Afzal e Kumar sono braccianti tamil che lavorano a Guntur, in Andhra Pradesh, e vivono in un parco vicino per sbarcare il lunario. Un uomo tamil di nome Muthuvel viene mostrato mentre intraprende un'operazione in Andhra Pradesh insieme a un gruppo di uomini. Le vite dei quattro braccianti prendono una brutta piega quando vengono catturati, picchiati e torturati brutalmente nella prigione della polizia per un furto che non hanno commesso, a causa della necessità della polizia di chiudere un caso di rapina di alto profilo. I quattro resistono alle torture e rifiutano di confessare, ma sono costretti a cedere a causa della brutalità della polizia. Tuttavia, quando vengono presentati in tribunale, raccontano al giudice la vera dinamica degli eventi. Muthuvel, che si rivela essere un ispettore di polizia, li aiuta a liberarsi traducendo per loro in tribunale e garantendo per loro. Prima che gli uomini possano andarsene, Muthuvel li aiuta a rapire un revisore dei conti di alto profilo di nome K.K. che si è arreso nello stesso tribunale. Viene mostrato che la squadra di polizia di Muthuvel si era recata lì in via non ufficiale per catturare K.K. prima che si arrendesse. Poiché la squadra di Muthuvel è tenuta sotto stretta osservazione dagli avvocati di KK all'interno del tribunale, Muthuvel affida ai quattro ragazzi il compito di portare KK fuori dal tribunale. Gli anziani di Muthuvel usano la loro influenza per farsi aiutare dalla polizia del tribunale e KK viene rapito dai 4 ragazzi. Gli uomini vengono riportati in Tamil Nadu e Kumar viene abbandonato sulla strada per Chennai. Ai tre uomini rimanenti Muthuvel chiede di pulire la stazione di polizia prima di partire. La natura del caso di Muthuvel viene quindi rivelata.

Il rapimento è stato architettato dal Vice Commissario (DCP), su indicazione dei vertici del partito politico al potere nello stato, per usare K.K in tribunale e far cadere il presidente del partito di opposizione, visto che mancano solo 5 mesi alle elezioni generali. Nel frattempo, l'Assistente Commissario (ACP), che è sul libro paga del partito di opposizione, convince il DCP a fare il doppio gioco e a ottenere tre crore (30 milioni) di rupie dall'opposizione per far cadere il caso. Tuttavia, credendo al bluff del DCP, il partito di opposizione teme che K.K abbia rivelato i propri segreti e ordina all'ACP di interrogarlo, durante il quale muore per le ferite riportate. Poiché il decesso è avvenuto nella stazione di Muthuvel quando Muthuvel era in carica, lui e i suoi uomini portano il corpo di KK nella casa al mare di KK e fanno credere che la sua morte sia avvenuta per impiccagione. In seguito, si apre una discussione per trovare un modo per ottenere la tangente e coprire la morte come un suicidio.

Dopo l'incontro, il DCP vede Pandi e Afzal che fanno le pulizie in un bagno adiacente e sospetta che possano aver ascoltato il piano. Per nasconderlo, decidono di incastrare Pandi e i suoi amici come detenuti in un caso di rapina al bancomat e di eliminarli con la scusa di un incontro. Muthuvel, che si sente responsabile dei tre uomini, è stufo della corruzione e dell'immoralità degli eventi che si sono verificati e inizialmente rifiuta di collaborare, ma viene costretto a farlo a causa del suo profondo coinvolgimento. Durante la messinscena, Afzal viene ucciso e Pandi e Murugan scappano. Durante l'inseguimento, Murugan viene colpito e ucciso. Muthuvel insegue Pandi e negozia con lui, assicurando che non gli verrà fatto del male e promettendo un posto davanti ai media per denunciare la corruzione. Nel frattempo, arriva l'ordine da parte del DCP di chiudere le questioni in sospeso e di eliminare anche Muthuvel. Mentre il film passa al nero, si sentono degli spari, seguiti da una conversazione che rivela la morte di Muthuvel e Pandi. Viene elaborato un piano per la copertura stampa della morte di Muthuvel "in servizio", insieme a fotografie della sua famiglia per attirare l'attenzione e la simpatia del pubblico.

Nell'eiplogo viene mostrato che questo film è basato sul romanzo scritto dal vero Kumar, che è stato premiato da diverse organizzazioni per i diritti umani.