Intrusion è un film thriller psicologico americano del 2021 diretto da Adam Salky e scritto da Christopher Sparling, con Freida Pinto e Logan Marshall-Green. È stato distribuito il 22 settembre 2021 da Netflix. Il film racconta di una coppia che si trasferisce da Boston in una piccola città del Nuovo Messico per vivere una vita più tranquilla, solo per ritrovarsi vittima di un furto con scasso e di una mortale invasione domestica.
Stanchi della corsa dei topi a Boston, la terapista Meera e suo marito, l'architetto Henry Parsons, si sono recentemente trasferiti in una casa isolata e ultramoderna a Corrales, nel Nuovo Messico, che Henry ha progettato e costruito. Una sera trovano la casa scassinata, anche se gli unici oggetti rubati sono un computer portatile e i loro telefoni cellulari. Qualche giorno dopo, Meera viene svegliata da un rumore di tintinnio e scopre che manca la corrente. Henry esce per controllare il generatore e lo trova distrutto. Avvistando dei raggi di luce all'interno, capisce che gli intrusi sono tornati. Scopre Meera legata all'interno della casa e la libera. I due cercano di fuggire, ma sono inseguiti da diversi uomini mascherati. Henry recupera una pistola nascosta in casa e la coppia fugge al piano superiore. Henry abbassa Meera a terra e lei raggiunge la sua auto, ma poi sente degli spari dall'interno della casa. Un uomo ferito barcolla all'esterno, seguito da Henry che gli spara.
Alla stazione di polizia, Meera discute con Henry riguardo alla pistola, che lui le aveva tenuto nascosta. Vengono mostrate le foto segnaletiche dei tre intrusi, tutti membri della famiglia Cobb; due sono morti, ma uno, Dylan Cobb, è in terapia intensiva all'ospedale locale. Alla coppia viene detto che un altro membro della famiglia, la studentessa universitaria Christine Cobb, è scomparsa di recente e che il trio è sospettato di essere coinvolto nella sua scomparsa, che potrebbe rimanere irrisolta se Cobb non si riprende. Meera, che in passato ha avuto un cancro al seno, è nuovamente traumatizzata dall'attacco, ma Henry cerca di incoraggiarla a lasciarsi tutto alle spalle.
Una sera, Henry va al negozio, ma dimentica il portafoglio. Quando non risponde al telefono, Meera decide di raggiungerlo con la sua auto, ma lui svolta verso l'ospedale invece che verso il negozio. Meera ha un incidente d'auto prima di poterlo seguire. Tornato a casa, Henry sostiene che si è trattato solo di una svolta sbagliata.
Meera prende in prestito l'auto di Henry per andare al lavoro e scopre che l'intruso sopravvissuto è morto la stessa sera in cui ha visto Henry andare in ospedale. Insospettita, Meera trova l'indirizzo della famiglia Cobb nel GPS dell'auto di Henry. All'interno della loro roulotte, trova una busta dell'impresa edile di Henry. Apre la cassetta della posta della famiglia e prende una videocamera dall'interno. A casa, Meera scopre che la videocamera è rotta e non riproduce il nastro, quindi ne ordina una nuova. Nell'ufficio di Henry trova una chiavetta USB con le foto della costruzione della casa, che mostrano che Dylan Cobb ha lavorato alla casa e che Christine Cobb ha visitato il cantiere.
Meera affronta Henry, che rivela di essere a corto di soldi per la casa e di aver commesso una frode per coprire il saldo. Dice di aver licenziato Dylan dopo averlo visto maltrattare Christine; Dylan si è infuriato e ha minacciato di denunciare Henry. Dopo aver smesso di pagare Dylan per tacere, Dylan e gli altri Cobb si sono introdotti in casa per vendicarsi. Meera è rassicurata dalla spiegazione di Henry e dimentica la videocassetta.
Poco dopo, organizzano una festa di inaugurazione della casa. La ragazza vede un servizio del telegiornale in cui si parla della scomparsa di Christine e decide di guardare la cassetta. Nel video, Dylan afferma di credere che Henry sia coinvolto nella scomparsa di Christine. Descrive di essere andato a casa di Henry con il suo cane, che ha abbaiato vicino all'ufficio di Henry come se avesse riconosciuto un odore.
Nell'ufficio di Henry, Meera scopre una porta nascosta che conduce a un seminterrato segreto. Trova Christine incatenata a una sedia e si rende conto che il rumore che si sente in casa è quello delle sue catene che sbattono sulle tubature. Henry arriva prima che Meera possa liberarla, rivelando di aver sempre provato impulsi omicidi. Meera capisce che Henry ha costruito la casa per rapire le donne e commettere omicidi. Cerca di telefonare per chiedere aiuto, ma Henry la sopraffà e la lega prima di tornare al piano di sopra per mandare a casa gli ospiti. Meera riesce a liberarsi e a liberare Christine. Henry torna nel seminterrato mentre i due cercano di scappare e ne nasce un inseguimento. Henry stende Meera e trascina Christine al piano di sotto. Proprio mentre sta per ucciderla, Meera colpisce Henry alla testa, uccidendolo. In seguito viene vista uscire dalla casa ormai vuota.