Il film è stato descritto come uno sguardo crudo ed emotivamente rivelatore su Taylor Swift, durante una fase metamorfica della sua vita, in cui impara ad accettare il suo ruolo non solo di cantautrice e intrattenitrice, ma anche di donna influente "che sfrutta il pieno potere della sua voce". Il film è ambientato nel periodo che va dal Reputation Stadium Tour di Swift (2018) al lancio del suo settimo album in studio Lover (2019), punteggiato da video-clip di flashback che ritraggono diversi eventi non rivelati della sua vita e della sua carriera.
Presentato in anteprima alla serata di apertura del Sundance Film Festival 2020 il 23 gennaio 2020, Miss Americana ha raccolto il plauso della critica per l'emozione, l'intimità e la vulnerabilità dei temi trattati. Le recensioni si sono complimentate per l'onestà e la personalità di Swift. In concomitanza con l'uscita del film, "Only the Young", una canzone della Swift presente nei titoli di coda, è stata pubblicata come singolo promozionale. Miss Americana è stato selezionato dal National Board of Review come uno dei cinque migliori documentari del 2020. Le pubblicazioni lo hanno inserito tra i migliori film e documentari biografici di Netflix e lo considerano un momento cruciale per la carriera di Swift.
Miss Americana segue la Swift in una fase di transizione della sua carriera, mentre conclude il Reputation Stadium Tour del 2018 e inizia a creare il suo album Lover del 2019, e ripercorre diversi anni della sua vita attraverso una compilation biografica di interviste, flashback, filmati in studio, video casalinghi, video del cellulare e registrazioni di concerti. Il film si concentra su argomenti delicati che Swift ha spesso evitato nelle interviste, come la sua battaglia passata contro la dismorfia corporea e i disturbi alimentari, la diagnosi di cancro di sua madre, la cultura tossica di internet e il controllo dei media che deve affrontare, il processo per violenza sessuale e la decisione di rendere pubbliche le sue idee politiche, compresa l'alleanza LGBTQ+.
Netflix ha descritto il film come uno "sguardo crudo ed emotivamente rivelatore" su Swift "durante un periodo di trasformazione della sua vita, quando impara ad abbracciare il suo ruolo non solo come autrice e interprete di canzoni, ma anche come donna che sfrutta il pieno potere della sua voce". Il Sundance Institute ha sottolineato che: "La regista Lana Wilson offre una finestra sfaccettata sulla Swift, sul suo processo creativo e sulla sua singolare esperienza di essere una delle luci più brillanti del palcoscenico mondiale. Mostrando la vulnerabilità che contraddistingue Swift e la sua feroce intelligenza e arguzia, Wilson cattura momenti teneri ed esilaranti mentre la superstar si imbarca nell'ultimo capitolo della sua già straordinaria carriera".