Quando un demone serpente si risveglia, i Maestri Yin-Yang devono risolvere un misterioso omicidio e proteggere i loro regni da un oscuro complotto ordito a corte.
Secoli fa, un demone serpente malefico nacque dai desideri dell'uomo. Quattro maestri si riunirono per intrappolare il serpente nella Città Imperiale, sigillato nel corpo dell'Imperatrice e protetto da quattro guardiani di pietra. Da allora, ogni volta che il serpente minaccia di emergere, quattro maestri si recano alla Città Imperiale per risvegliare i quattro guardiani di pietra. Quando la minaccia del serpente malvagio si ripresenta, quattro maestri si riuniscono nella Città Imperiale: Hongruo, Longye (Jessie Li), Boya (Deng Lun) e Qingming (Mark Chao).
Qingming e Boya partono subito con il piede sbagliato a causa della loro visione opposta dei demoni, ma sono presto costretti a collaborare quando il Maestro Hongruo viene ucciso nel sonno da un demone dei capelli. L'Imperatrice ordina alla Principessa Changping (Olivia Wang) di indagare sulla morte di Hongruo e nomina il sacerdote di palazzo He Shouyue (Wang Duo) come sostituto del Maestro Hongruo. Notando che He Shouyue assomiglia in modo inquietante al suo defunto maestro Zhongxing, Qingming lo affronta e scopre che Shouyue è uno Spirito Guardiano di Zhongxing, inviato per proteggere l'Imperatrice. Tuttavia, a causa della morte di Zhongxing, anche Shouyue sta lentamente morendo.
Dopo un fallito attentato all'Imperatrice, la discordia cresce. I maestri sospettano l'uno dell'altro e indagano in modo indipendente. La Maestra Longye viene accusata, ma cade vittima del Demone dei Capelli prima di poter rivelare ciò che ha scoperto. In punto di morte, Longye cerca di comunicare la sua scoperta a Qingming, che interpreta il messaggio come un'accusa contro la Principessa. Non volendo credere che la principessa sia la criminale, Boya insiste che il colpevole deve essere Shouyue. Qingming e Boya decidono di affrontare la Principessa e Shouyue separatamente. Nel frattempo, la Principessa affronta con rabbia Shouyue, con cui è in combutta, per aver ucciso i maestri Hongruo e Longye. Shouyue sostiene che la loro morte era giustificabile e che per mantenere il segreto sui loro piani, anche Boya e Qingming devono morire.
Quando Qingming affronta la Principessa, viene attaccato dal Demone dei Capelli. Qingming dà la caccia al Demone dei Capelli e apprende dal Demone che da sessant'anni aspettava di vendicare la propria morte sulla Principessa. Rendendosi conto che la Principessa non è invecchiata di un giorno negli ultimi sessant'anni, Qingming ipotizza che la Principessa debba essere la vera Imperatrice e quindi il vero contenitore del serpente.
Qingming e Boya affrontano insieme la Principessa e Shouyue e scoprono il loro vero piano: per salvare Shouyue dalla morte, deve diventare il nuovo contenitore del serpente, rendendolo immortale. Per farlo, il serpente deve poter nascere. Mentre la Principessa dà alla luce il serpente, ricorda il suo primo incontro con il defunto maestro di Qingming, Zhongxing. Anni prima, i due si erano innamorati e la Principessa aveva rivelato a Zhongxing la sua vera identità - il secolare vaso immortale del serpente - e il suo nome originale, Fangyue. Sapendo che il desiderio avrebbe rafforzato il serpente dentro di lei, Zhongxing lasciò la Città Imperiale per evitare che i sentimenti della Principessa crescessero. Prima di partire, creò lo Spirito Guardiano He Shouyue per proteggerla, che in seguito prese le sembianze di Zhongxing per compiacere la Principessa.
La Principessa e He Shouyue fuggono sul serpente gigante, inseguiti da Boya e Qingming. Dopo aver notato il caos creato dal serpente, la Principessa si rende conto dell'errore commesso e tenta di suicidarsi con Shouyue, ma entrambi vengono inghiottiti dal serpente. Boya nota che solo tre dei quattro guardiani di pietra si sono risvegliati, poiché Shouyue non ha risvegliato il guardiano a lui assegnato per permettere al serpente di lasciare la Città Imperiale. Shouyue, ora il nuovo contenitore del serpente, emerge e combatte contro Boya, Qingming e i Guardiani dello Spirito che Qingming ha evocato: Mastino della Neve, Pietra Assassina e Pittore Folle. Boya se ne va per svegliare l'ultimo dei quattro guardiani di pietra, l'Uccello Cremisi. Durante questo processo, Boya crolla e diventa egli stesso uno Spirito Guardiano sotto forma di Uccello Cremisi. Mentre l'Uccello Cremisi e He Shouyue si sfidano, Qingming si teletrasporta all'interno del serpente e mostra alla Principessa l'ultimo ricordo che ha di Zhongxing. Zhongxing confessa di aver sempre amato la Principessa e la incoraggia a fare la cosa giusta. Qingming e la Principessa si teletrasportano all'esterno e la Principessa, non più immortale perché non è più il contenitore del serpente, si uccide con la spada che Zhongxing ha chiamato con il suo nome, Fangyue. Distratto da ciò, He Shouyue viene trafitto dall'Uccello Cremisi. Mentre il serpente crolla, l'Uccello Cremisi si sacrifica per salvare Qingming. He Shouyue risorge dalle ceneri del serpente e scaglia una spada contro il corpo svenuto di Boya, ma Qingming si getta davanti alla spada e raggiunge un momento di chiarezza in cui capisce il vero significato di essere un Maestro Yin-Yang. Riesce a deviare la spada da Boya e uccide He Shouyue.
Boya si risveglia e i due amici si salutano, mentre il Maestro Longye, sepolto, si mostra ancora vivo.