La grande bellezza streaming disponibile da luglio 2017

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    141 minuti

La storia di un giornalista ormai anziano che ricorda con amarezza la sua appassionata giovinezza perduta. Un ritratto della Roma di oggi. Il giornalista Jep Gambardella (Toni Servillo, "Il divo" e "Gomorra") ha affascinato e sedotto per decenni la sfarzosa vita notturna di Roma. Dopo il leggendario successo del suo unico romanzo, è diventato un punto fermo nei circoli letterari e sociali della città, ma quando il suo sessantacinquesimo compleanno coincide con uno shock del passato, Jep si ritrova inaspettatamente a fare un bilancio della sua vita, a rivolgere la sua tagliente arguzia contro se stesso e i suoi contemporanei e a guardare oltre gli stravaganti locali notturni, le feste e i caffè per trovare Roma in tutto il suo splendore: un paesaggio senza tempo di assurda e squisita bellezza.

Il film ha vinto il premio come miglior film straniero all'86ª edizione degli Academy Awards, nonché il Golden Globe e il premio BAFTA nella stessa categoria. È una coproduzione tra le italiane Medusa Film e Indigo Film e la francese Babe Films, con il sostegno di Banca Popolare di Vicenza, Pathé e France 2 Cinéma. Con un budget di produzione di 9,2 milioni di euro, il film ha incassato oltre 24 milioni di dollari in tutto il mondo.

4,1
 
 
 

Trama (potrebbe contenere spoiler!)

Il film si apre con una citazione dal romanzo di Céline Viaggio al termine della notte: "Viaggiare è utile; esercita l'immaginazione. Tutto il resto è delusione e fatica. Il nostro viaggio è interamente immaginario. Questa è la sua forza. Va dalla vita alla morte. Persone, animali, città, cose: tutto è immaginato. È un romanzo, solo una narrazione fittizia. Littré lo dice e non si sbaglia mai. Inoltre, in primo luogo, chiunque può fare altrettanto. Basta chiudere gli occhi. È dall'altra parte della vita".

Jep Gambardella è un giornalista e critico teatrale di 65 anni, un uomo affascinante, impegnato soprattutto a girovagare tra le vicende sociali di una Roma immersa nella bellezza della sua storia e nella superficialità dei suoi abitanti di oggi, in un contrasto impietoso. In gioventù si è anche cimentato nella scrittura creativa: è autore di un'unica opera intitolata L'apparato umano. Nonostante l'apprezzamento e i numerosi premi ricevuti, Jep non ha scritto altri libri, non solo per pigrizia ma soprattutto per un blocco creativo da cui non riesce ad uscire. Lo scopo della sua esistenza è stato quello di diventare un "socialite", ma non un socialite qualsiasi, bensì "il re della società".

Jep è circondato da diversi amici: Romano, un commediografo perennemente al guinzaglio di una giovane donna che lo sfrutta; Lello, un venditore di giocattoli sboccato e ricco; Viola, una ricca borghese e madre di un figlio con gravi problemi mentali di nome Andrea che si suiciderà schiantandosi volontariamente con la sua auto; Stefania, un'egocentrica scrittrice radical chic; Dadina, la nana direttrice del giornale dove Jep lavora.

Una mattina, incontra il marito di Elisa, una donna che è stata il primo e probabilmente unico amore di Jep: l'uomo gli annuncia che Elisa è morta, lasciando dietro di sé solo un diario in cui la donna racconta il suo amore per Jep; così, il marito scopre di essere stato per 35 anni un semplice surrogato, niente di più che "un buon compagno". Il marito di Elisa, ora afflitto e addolorato, troverà presto consolazione nell'affettuosa accoglienza della sua domestica straniera. Dopo questo episodio, Jep inizia una profonda e malinconica rilettura della sua vita e una lunga meditazione su se stesso e sul mondo che lo circonda. E, soprattutto, pensa di ricominciare a scrivere.

Nei giorni successivi, Jep incontra Ramona, una spogliarellista dai segreti dolorosi, e il cardinale Bellucci, in cui la passione per la cucina è più viva della sua fede cattolica; Jep si convince gradualmente della futilità e dell'inutilità della sua esistenza. Ben presto anche il suo "circolo vizioso" si spezza: Ramona, con la quale aveva instaurato un rapporto innocente e profondo, muore a causa di una malattia incurabile; Romano, deluso dall'ingannevole attrattiva di Roma, lascia la città, allontanandosi solo da Jep; Stefania, umiliata da Jep, che le aveva rivelato in faccia i suoi segreti e le sue bugie, lascia la cerchia mondana di Jep; Viola, invece, dopo la morte del figlio, dona tutti i suoi beni alla Chiesa e diventa missionaria in Africa.

Proprio quando le speranze sembrano abbandonare definitivamente Jep, viene salvato da un nuovo episodio: dopo un incontro, spinto da Dadina, che vuole ottenere un'intervista con una "Santa", una suora cattolica missionaria nel Terzo Mondo, Jep si reca all'Isola del Giglio per fare un servizio sul naufragio della Costa Concordia. Proprio qui, ricordando il suo primo incontro con Elisa in un flashback, si riaccende in lui un barlume di speranza: il suo prossimo romanzo è finalmente pronto a venire alla luce.

Tipologia

Film

Durata

141 minuti

Regista

Paolo Sorrentino

Cast

Carlo Buccirosso Carlo Verdone Fanny Ardant Franco Graziosi Galatea Ranzi Giorgio Pasotti Iaia Forte Massimo De Francovich Pamela Villoresi Sabrina Ferilli Toni Servillo

Caratteristiche

Film d'essai Spiritoso Acclamato dalla critica Premiato agli Oscar BAFTA Golden Globe Roma Cinema d'autore Dramma Italiano

Audio

Italiano

Sottotitoli

Italiano
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