Nella Amsterdam occupata dai nazisti, i fratelli banchieri Walraven e Gijs van Hall affrontano la loro sfida più grande quando decidono di aiutare a finanziare la resistenza olandese.
Il banchiere della resistenza (in olandese Bankier van het Verzet) è un film drammatico olandese del 2018 sulla Seconda Guerra Mondiale diretto da Joram Lürsen. Si basa sulla vita del banchiere Walraven van Hall che finanziò la resistenza olandese durante la guerra. È diventato il film olandese più visto del 2018 ed è stato nominato per undici Vitelli d'Oro, la prima volta che un film ha ricevuto così tante nomination al premio. Ha vinto quattro Vitelli d'Oro, tra cui i premi per il miglior film e il miglior attore. È stato anche selezionato come voce olandese per la categoria Miglior Film Straniero ai 91° Academy Awards, ma non è stato nominato.
Poco dopo l'occupazione tedesca dei Paesi Bassi, il collaboratore nazista Rost von Tonningen viene nominato capo della Banca di Stato olandese. Walraven "Wally" van Hall, un finanziere di Amsterdam, scopre che un collega ebreo e la sua famiglia si sono suicidati dopo aver ricevuto l'ordine di consegnare la loro casa ai tedeschi. Mentre Wally si allontana dalla loro casa, un uomo gli si avvicina e gli chiede se Wally pensa che sia giunto il momento di "reagire". L'uomo è un membro della resistenza, conosciuto con lo pseudonimo di "van den Berg", che gestisce un fondo illegale che paga marinai fuggiti per lavorare per il governo olandese in esilio. Van den Berg convince Wally a organizzare un fondo simile per risarcire i membri della resistenza di Amsterdam.
Von Tonningen informa il fratello di Wally, Gijsbrecht "Gijs" van Hall, dei suoi sospetti di attività illegale e gli comunica che, di conseguenza, le banconote di grosso taglio saranno ritirate dalla circolazione. Wally recluta Gijs per aiutare a gestire il fondo di resistenza e i due fratelli collegano le loro reti per disperdere rapidamente il denaro di grosso taglio che hanno già raccolto. Il successo è tale che decidono di allargare la rete e raccogliere altro denaro, ora in tagli piccoli. Wally, che si fa chiamare "van Tuyl", convoca una riunione con i leader della resistenza e li convince a sistematizzare le loro finanze utilizzando lui come banchiere. Il governo in esilio garantisce il rimborso di trenta milioni di fiorini.
Von Tonningen recluta i servizi segreti delle SS per dare la caccia alla banca ombra che finanzia la resistenza. Alla fine catturano un membro della resistenza che, sotto costrizione, rivela l'alias di Wally.
La corriere della Resistenza Jeanette Veentra perde il coraggio di fronte a una pattuglia tedesca e viene scoperta mentre trasporta giornali filo-olandesi. Il suo fidanzato, Jonas van Berkel, implora il suo rilascio, ma i tedeschi sono a conoscenza dei suoi legami con la Resistenza e gli propongono un ultimatum: aiutare a catturare i suoi compagni o affrontare la prigione. Van Berkel controbatte e fa un accordo: aiuterà a rintracciare van Tuyl se Veentra verrà rilasciata.
Il governo in esilio a Londra ordina uno sciopero nazionale delle ferrovie. Essendo a corto di fondi per pagare gli operai in sciopero, Wally inizia un piano. Progetta di rubare i buoni del tesoro dalla Banca di Stato e di sostituirli con copie contraffatte. Mentre si reca ad acquistare l'inchiostro necessario per la falsificazione, un barbiere locale lo salva per un pelo dalla cattura tedesca. Il venditore di inchiostro cerca di fuggire e viene ucciso per strada dai tedeschi. Wally ne è testimone e decide di nascondersi.
I tedeschi arrestano e infine giustiziano Van den Berg dopo che ha bussato alla porta di una residenza compromessa della resistenza. Diversi membri della resistenza si ritirano dal movimento, temendo per la propria vita. Van Berkel e Veentra escogitano un'altra trappola che provoca la morte di diversi membri della resistenza e la cattura di Jaap, uno stretto collaboratore dei van Halls.
Wally mette a punto i buoni del tesoro contraffatti ed esegue con successo il piano dopo una lunga suspense. Gijs incontra un gruppo di funzionari olandesi che sono irritati dal fatto che lui e Wally abbiano rubato più titoli del tesoro di quanto il governo abbia garantito come rimborso. Gijs reagisce dichiarando che i funzionari non hanno idea di cosa significhi essere sotto l'occupazione tedesca.
Nel gennaio 1945, Wally torna brevemente a casa per vedere la sua famiglia. I membri della resistenza, tra cui Huub, seguono van Berkel in una chiesa dove incontra un ufficiale tedesco. Van Berkel fugge e l'ufficiale viene ucciso, ma Huub viene catturato. Collabora, facilitando la cattura di diversi altri membri della resistenza e la rivelazione da parte dei tedeschi di una residenza chiave della resistenza. Anche Wally viene catturato, ma i tedeschi non capiscono che si tratta di van Tuyl.
Gijs informa Tilly della cattura di Wally e dice che devono nascondersi, ma che lui continuerà a portare avanti l'operazione. Huub rivela ai tedeschi che Wally è van Tuyl. Wally viene interrogato da von Tonningen, ma Wally si limita a deriderlo e a dirgli di godersi il suo benessere finché dura. Wally viene allineato sulla riva di un fiume con altri prigionieri e giustiziato.
Gijs informa un'affranta Tilly dell'omicidio di Wally. La resistenza trova e giustizia sommariamente van Berkel. Gli Alleati liberano i Paesi Bassi e arrestano von Tonningen. È implicito che sia stato giustiziato in modo extragiudiziale mentre era sotto sorveglianza; il suicidio è la storia di copertura.
Si scopre che i funzionari olandesi che hanno parlato con Gijs sono ministri del governo del dopoguerra che ascoltano il resoconto di Gijs dopo i fatti. Gli chiedono perché dovrebbero credergli e lui mette sul tavolo una valigetta, affermando che ogni transazione di fondi è documentata dai documenti amministrativi che contiene. Mentre Gijs si allontana dalla riunione, un funzionario gli chiede di non rivelare la sua storia a nessun altro, perché implica il governo in una frode bancaria. Gijs accetta e si allontana per strada.