Il pianeta verde streaming nuovamente disponibile da febbraio 2024

Sul Bel Verde, un pianeta utopico molto più piccolo della Terra, durante l'annuale riunione planetaria, Mila, una donna piuttosto giovane - secondo i calcoli della sua gente, in ogni caso - si offre volontaria per andare come messaggera sul pianeta Terra. Sono passati duecento anni da quando l'anziano saggio Osam è stato lì, insieme al padre di Mila. All'epoca della sua visita, racconta, gli abitanti della Terra vivevano in pessime condizioni. Era l'epoca di Napoleone e gli abitanti della Terra usavano ancora il denaro, un'idea che lascia perplessi anche i più saggi abitanti del Bel Verde. Col tempo, scopriamo che importanti personaggi storici come Gesù e Johann Sebastian Bach provenivano proprio da questo pianeta.

Nessuno sul Bel Verde desidera andare sulla Terra; la loro opinione sulla Terra non è poi così lusinghiera. Vedono gli abitanti della Terra come poco evoluti e non disposti a cambiare. Mila, tuttavia, sapendo che sua madre era terrestre, è l'unica a offrirsi volontaria e viene inviata sulla Terra con lo scopo di riportare notizie su come sono andate le cose dal XIX secolo. Desidera anche scoprire di più sui suoi genitori, anche se questo filo sembra essere abbandonato abbastanza presto nella storia.

Prima di partire, le vengono forniti i cosiddetti programmi di "disconnessione", dispositivi mentali che le permettono di indurre epifanie che cambiano la vita nelle persone con cui conversa e cambiamenti ancora più radicali quando ne utilizza una versione con un dosaggio più forte. Rimarrà in contatto con il suo pianeta natale tramite la telepatia.

Una volta sulla Terra, Mila non può mangiare il cibo locale e quindi, come fonte di energia, ha bisogno di un bambino per partecipare a quello che sembra essere uno scambio di risorse. Si intrufola nella nursery di un ospedale, dove incontra Théodore, il bambino, e infine Masha, l'infermiera. Masha è allarmata nel trovare Mila lì e all'inizio la scambia per la madre del bambino, una rifugiata scomparsa. Max, un ufficiale medico che sembra molto affezionato all'autorità che esercita, sta per interferire quando è il primo a ricevere una scarica di "disconnessione" ad alto dosaggio, che gli fa balbettare che non ha mai saputo come partorire e che l'infermiera è davvero l'esperta in materia. Diventa quindi amico di Mila e lei viene a stare a casa sua, dove lui e sua moglie condividono un matrimonio apparentemente infelice.

Poiché la madre del bambino è scomparsa, i servizi sociali stanno per prenderlo in carico quando Masha lo porta di nascosto a stare con lei e sua sorella Sonia nel loro appartamento. Mentre Mila aiuta a nascondere il bambino ai due funzionari che intendono portarlo via, "disconnette" anche loro. Comunica telepaticamente con i suoi figli, che intravedono Masha e Sonia. Desiderano raggiungere la madre sulla Terra per incontrare le sorelle mozzafiato che hanno appena visto, ma Osam sbaglia il suo obiettivo e atterrano nel deserto australiano, dove incontrano degli aborigeni evoluti come loro. Sono molto sorpresi: non assomiglia a ciò che la madre aveva descritto. Alla fine riescono a raggiungere un aeroporto e da lì in poi il film racconta come si incontreranno.

Alla fine, Mila e i suoi figli torneranno nel Bel Verde, portando con sé Masha, Sonia e Théodore. A quel punto il matrimonio di Max sarà stato sistemato e lui vivrà una vita felice a Parigi, con sua moglie e i suoi figli.

Un tema sostanziale non menzionato in precedenza riguarda una soluzione proposta: come gli abitanti della Terra potrebbero cambiare la loro distopia in un'utopia rimuovendo tutto ciò che causa danni alla loro vita in una protesta di massa. Ad esempio, tutti i televisori e i microonde vengono messi in strada.