Commedia nera sulla solitudine e la disumanizzazione del mondo moderno, attraverso le avventure di tre uomini. Il primo a essere presentato è Alphonse Tram, un giovane disoccupato. Il suo unico vicino è l'ispettore capo della polizia Morvandieu. Poi compare un terzo uomo: è l'assassino della moglie di Alphonse... Bizzarro e irreale.
Buffet froid è un film francese del 1979 scritto e diretto da Bertrand Blier, con Gérard Depardieu, Carole Bouquet, Bernard Blier e Jean Carmet. Il film è una commedia nera surreale ritratta come un thriller criminale, ambientata a Parigi dove la vita urbana contemporanea ha alienato e disumanizzato gli abitanti della città. Il film ha vinto il Premio César per la migliore sceneggiatura ed è stato nominato per la migliore fotografia, il montaggio e la scenografia.
Il film inizia alla stazione di La Défense (RER), con Alphonse Tram (Gérard Depardieu), un personaggio poco socievole, che chiacchiera con un contabile che sta tornando a casa molto tardi. Il contabile, un uomo dalla mentalità e dalla posizione sociale ortodossa, è disturbato e timoroso nei confronti di questo solitario e sconclusionato, soprattutto quando Tram tenta di dargli il suo coltello macchiato di sangue (per ridurre le possibilità che "faccia qualcosa di stupido..."). I due litigano e il contabile appoggia il coltello su un sedile a qualche metro di distanza dietro di loro. Discutono ancora un po' e poi notano che il coltello è scomparso.
Più tardi, quella notte, Tram scopre lo stesso uomo in un tunnel che conduce a un'altra stazione della metropolitana, disteso con il coltello conficcato nello stomaco. Non riesce a spiegare all'ispettore di polizia Bernard (Blier), a cui fa rapporto, come sia successo. Forse incautamente, ma senza curarsi delle potenziali conseguenze (come ne L'Étranger di Camus), ipotizza che sia stato il suo stesso coltello a uccidere il contabile. L'ispettore di polizia, irritato per aver dovuto esaminare un caso complesso mentre era fuori servizio, spinge Tram fuori dal suo appartamento dicendo che ha già avuto a che fare con un sacco di omicidi tutto il giorno e non ne vuole un altro. Questo scatena una serie di eventi bizzarri in città: la moglie di Tram viene uccisa e il colpevole (Jean Carmet) che confessa l'omicidio viene apparentemente preso alla leggera dall'agente di polizia e dallo stesso Tram.